martedì 30 marzo 2010

"Acca Due O"

In un percorso volto alla ricerca del benessere psico fisico, non dimentichiamoci l'importanza di ciò che in gran parte forma il nostro corpo e ci rende vivi... l'ACQUA!
Ambiente più idoneo ad accogliere una nuova esistenza, luogo dove ogni bambino libera felicemente il suo piccolo corpicino tutto in evoluzione, in questo mare di possibili esperienze e strade da camminare in direzione della città della salute e della serenità ci ritroviamo svincolati da ogni impatto aggressivo con la terra e magicamente leggeri.
Non ricordo posto migliore per sentirsi a proprio agio, oltre ogni massa corporea e adiposa.
E leggerezza fisica porta leggerezza di pensiero, distensione di nervi tesi come corde di violino e allevia quelle contrazioni che alterano i bioritmi facendoti ballare senza che tu ne abbia voglia.
Non molto tempo fa, per un giovane ragazzo è stato il momento di scegliere.
Tagliare.
Far cadere le foglie ormai morte e dare la possibilità ai rami secchi di rigenerarsi.
Abbiamo dato un nome a questo nostro fare.
Evoluzione.
Sovente i cambiamenti fanno paura, ci immobilizzano, rendendoci schiavi di un qualcosa che, in fondo, riesce soltanto a rallentare e danneggiare i processi di trasformazione necessari per crescere.
Tutto si crea e si trasforma, ma niente si distrugge. Quel che siamo stati, anche in negativo, è importante che resti nel bagaglio che ci porteremo ovunque in ogni giorno che ci sarà dato.
Ma più importante è capire che tagliare non significa necessariamente chiudere o perdere qualcosa che non tornerà più.
Vuol dire, semplicemente, aprirsi un varco per andare avanti e scoprire il nuovo che c'è dentro e intorno a noi.
Ampliare il raggio di veduta per visioni tridimensionali. Oltrepassare le apparenze per scavare sotto un terreno che credevamo sterile per scoprire, poi, che non lo era affatto.
E in quel campo di fertilità, cominciare a seminare non sogni, ma progetti di vita.

Immergerci nelle tiepide piscine nascoste sotto un grande capannone ha fatto sciogliere nodi di ansie e paure, rilassare le braccia per un abbraccio stretto e dolce, pieno di tutti quei progetti che i nostri desideri hanno intenzione di mostrare realizzati agli occhi aperti come finestre in un blu che sembra cielo ma non lo è, e sa di cloro...

...in CAM mino PER il mondo... aspettando il CAMPER!



Ed eccoci qua... dopo parole, ricerche, sogni, dopo fantasie e speranze, dopo ore di navigazione e telefonate, ci siamo.
Abbiamo il mezzo.
Non è molto, ma in fondo lo è.
Un tramite, appunto un mezzo per... viaggiare vedere conoscere imparare condividere curiosare colorando gli occhi con dita come pennelli strette su un volante...
Ovviamente, la domanda potrebbe nascervi spontanea come una piccola margherita su un prato verde in primavera... ma chi lo guida questo aggeggio tanto largo e lungo e pieno di comfort?

Ed eccoci qua, nuovamente...
La parola chiave è accessibilità.
Dunque, l'autista è... udite udite... il mentalmenteabile Lorenzo!
Chiamatela voglia di libertà, energia, gioia, ottimismo e fiducia... e pensate che tutto, principalmente, nasce dal pensiero felice di avere un cesso a portata di mano, proprio in prossimità del seggiolino di guida...
Strana la vita, non è vero?
Sapere che stai andando in posti mai battuti prima, e che non dovrai necessariamente farti in tanti pezzettini per constatare l'idoneità di luoghi e spazi dove dormire e andare in bagno e portare con te un amore e un'amica fedele...
Sapere che nonostante tutto, il viaggio della vita è ancora davanti a te, per mostrarti il meraviglioso di luoghi sconosciuti...
E allora non resta altro che attendere il momento giusto e fare spazio tra i ricordi per il nuovo che verrà...

Siete pronti a seguirci?
Noi lo siamo.
Siamo pronti per portarvi con noi, nel cuore, e riportarvi ad ogni ritorno la bellezza di ciò che resterà per sempre tra souvenir e istantanee... la magia di giorni indimenticabili.


sabato 27 marzo 2010

MiticaIndia!


Convinti che un momento di riflessione su noi stessi, persi nei meandri di ansie e complicazioni, sia necessario per raggiungere la fonte del nostro benessere interiore, in un tardo mattino di sole e nuvole ci incamminiamo verso un piccolo angolo d'oriente... direzione Marina di Carrara per... MiticaIndia!
Ci troviamo all'interno di una grande struttura con due padiglioni che accolgono stand e bancarelle e cominciamo a girovagare, con gli occhi pieni curiosità e le mani vogliose di toccare e indossare e l'olfatto pronto ad inalare profumi d'incensi e spezie...
Una si immerge tra collanine e stoffe e seminari di Yoga, l'altro "ruoteggia" in largo e lungo tentando invano di farle sorprese e di nascondersi nel mentre di acquisti spesso non condivisi e ancor più spesso criticati...
Anche se le alte aspettative restano sospese sulle nostre teste, ne usciamo molto più orientaleggianti, meditativi e primaverili, felici che l'indomani il sole resterà più a lungo a farci compagnia... e ci portiamo a casa una collanina e due braccialetti, una pietra per alleviare le nevrosi, qualche libro per aiutarci a conoscere noi stessi e raggiungere la pace, l'equilibrio e la gioia di esistere, un salvaschiena imbottito e una giacchina misto seta in stile decisamente fricchettone... e ci portiamo nel cuore un altro piccolo pezzetto del puzzle che giorno dopo giorno, con tanta fatica, andiamo lentamente costruendo... MiticaIndia!



venerdì 26 marzo 2010

Il Dio che dorme in ognuno di noi

Per il Dio che dorme sotto la nostra pelle, che sia una felice primavera questa nuova stagione.
Che porti serenità, coraggio, saggezza.
La forza di accettare, di cambiare, di conoscere.
Un piccolo quadro appeso nella sala d'attesa del Dottore delle punture d'ago.
Perché a volte, in un percorso verso la ricerca di una possibile guarigione, ci sono frasi che fanno bene, e aiutano a trovare la speranza per crederci ancora.
E' per questo che vogliamo condividerle.
Forse qualcuno ci troverà un sorriso.

mercoledì 17 marzo 2010

Dimenticando Siena...


Tra Ricciarelli e Pici, in un non troppo freddo pomeriggio di inizio Marzo, ci siamo resi conto che spesso gli ostacoli più grandi si trovano a due passi da casa.
Una meravigliosa città, rinomata nel mondo per lo storico Palio, persa nel cuore del Chianti e ritrovata da migliaia di turisti, meta di gastronomi e appassionati di suggestivi scorci paesaggistici, mentre apre le porte ad una rievocazione storica nella famosa Piazza del Campo, amaramente ci chiude l'accesso a tante meraviglie.
Salite e discese e una pavimentazione che ricorda incastri sbagliati di una partita a Tetris ci hanno fatto svanire quel tenero desiderio di spensieratezza e aria fresca.
Forse potremmo proporre al Sindaco dell'inaccessibile Siena di mettere un cartello antistante l'ingresso al centro della cittadina... ma sarebbe troppo esplicito, esageratamente rischioso, che stupidi siamo stati anche solo a pensarlo...
Meglio fingere che sia tutto perfetto.
Soprattutto quando si hanno gambe forti per camminare.

Addestrando si impara...


Addestrando si impara, ebbene sì...
Sono giorni di regole, comunicazione, tempo scandito da ritmi necessari all'apprendimento, toni forti e dolci attenzioni.
Sono giorni di fatica per colpa di spiacevoli eventi passati, di impegno per l'oggi e di sogni per un domani colorato e pieno di sole.
La piccola Zora ha sei mesi, cresce, e noi stiamo dedicando pezzi di giornate a metà tra due stagioni per renderla una brava canina, amorosa e ubbidiente, fedele e serena... chissà.
Chissà se riusciremo.
Chissà se sente tutto il nostro amore.
Chissà come sarà da grande.
E chissà come saremo noi, mentre ogni piccolo istante scorre e porta via qualcosa, e nel fluire ci lascia qualcosa di importante che sa di vita e che ha il sapore della primavera e di prati in fiore e disegna un grande parco verde e tre anime piene di speranze.
Noi.